LE TERME

Były Członek
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LE TERME

Terme

Non lontano dall’antico borgo di Bertinoro, sulle colline che separano Forlì da Cesena, c’è un luogo in cui il benessere del corpo si unisce alla quiete di un rigoglioso parco secolare. Lo stabilimento termale di Fratta Terme venne eretto negli anni ‘30 del Novecento in puro stile razionalista, corrente architettonica che conta molte altre testimonianze nella zona. Oggi il Grand Hotel Terme della Fratta ospita un centro termale di grande fascino aperto tutto l’anno, circondato da sentieri che si perdono nel verde della natura. L’immenso parco termale ospita inoltre il parco avventura Around Adventure, tra i più completi in regione per vastità e numero di percorsi, adatto allo svago di grandi e piccini. Le acque termali hanno la particolarità di scaturire da 11 sorgenti diverse che danno vita a 7 combinazioni differenti di sali minerali. Sulla base della concentrazione di questi elementi, le acque termali si definiscono perciò salse, salsobromoiodiche, sulfuree, salsosulfuree, ferruginose, magnesiache e arsenicali. Si può beneficiare in particolare delle acque salsobromoiodiche, che con la loro azione antinfiammatoria e antisettica sono molto indicate per la cura di patologie dell’apparato locomotore, e di quelle sulfuree. Queste ultime esercitano i propri effetti benefici in special modo sulle malattie croniche di orecchio, naso, laringe e faringe.
Grand Hotel Terme della Fratta
238 Via Loreta
Non lontano dall’antico borgo di Bertinoro, sulle colline che separano Forlì da Cesena, c’è un luogo in cui il benessere del corpo si unisce alla quiete di un rigoglioso parco secolare. Lo stabilimento termale di Fratta Terme venne eretto negli anni ‘30 del Novecento in puro stile razionalista, corrente architettonica che conta molte altre testimonianze nella zona. Oggi il Grand Hotel Terme della Fratta ospita un centro termale di grande fascino aperto tutto l’anno, circondato da sentieri che si perdono nel verde della natura. L’immenso parco termale ospita inoltre il parco avventura Around Adventure, tra i più completi in regione per vastità e numero di percorsi, adatto allo svago di grandi e piccini. Le acque termali hanno la particolarità di scaturire da 11 sorgenti diverse che danno vita a 7 combinazioni differenti di sali minerali. Sulla base della concentrazione di questi elementi, le acque termali si definiscono perciò salse, salsobromoiodiche, sulfuree, salsosulfuree, ferruginose, magnesiache e arsenicali. Si può beneficiare in particolare delle acque salsobromoiodiche, che con la loro azione antinfiammatoria e antisettica sono molto indicate per la cura di patologie dell’apparato locomotore, e di quelle sulfuree. Queste ultime esercitano i propri effetti benefici in special modo sulle malattie croniche di orecchio, naso, laringe e faringe.
Bagno di Romagna - Balneum in latino - è un piccolo borgo al confine fra Emilia Romagna e Toscana, celebre per le sue acque termali già apprezzate in epoca romana. Nel 266 aC la cittadina era infatti sede di un complesso termale pubblico che sfruttava la sorgente di Santa Agnese, trasformato nel 1828 nelle Terme di Santa Agnese da Leopoldo II Granduca di Toscana. Oggi l’Hotel Terme Santa Agnese tramanda l’antica vocazione del luogo offrendo un’ampia gamma di trattamenti, disponibili tutto l’anno, che riprendono l’originaria tradizione romana delle cure termali. Sgorgano tre tipologie diverse di acque, l’acqua bicarbonato-alcalino-sulfurea ipertermale, quella bicarbonato-alcalino-sulfurea termale e l’acqua sulfureo-bicarbonata oligominerale. Le proprietà naturali della sorgente Santa Agnese sono un toccasana per contrastare varie patologie (reumatiche, gastrointestinali, vascolari, ginecologiche, respiratorie e otorinolaringoiatriche). Più in generale però contribuiscono al regolare funzionamento dell’organismo, neutralizzando i radicali liberi, ossigenando il sangue e sciogliendo i residui acidi. Per apprezzarne appieno i benefici, l’Hotel propone trattamenti a base di vellutati fanghi di argille grigie e acque termali, lasciati maturare fino a 15 mesi. Nello stabilimento sono presenti due piscine termali, una interna terapeutica e l’altra esterna, ma coperta, dedicata al benessere, con idromassaggi, cascate e la possibilità di nuotare controcorrente. In entrambe l’acqua ha una temperatura compresa fra i 34° e i 37°. Uno dei punti di forza della struttura è poi il Percorso Termale Romano, che ricostruisce gli ambienti e le modalità in cui gli antichi romani vivevano le terme. Un vero e proprio iter di depurazione e rigenerazione dell’organismo, che passa attraverso 4 tappe: l’Herbarium, il Frigidarium, il Tepidarium e il Calidarium. L’Herbarium, detto anche sauna dolce, ha una temperatura massima di 60° e un basso tasso di umidità. Al suo interno sono presenti anche fasci d’erba delle Foreste Casentinesi, che grazie all’azione del calore sprigionano i loro effetti benefici sulle vie respiratorie, sulla pelle e sulle tensioni muscolari. Una volta riscaldato il corpo, si passa nel Frigidarium per un rinvigorente bagno di ghiaccio che stimola la circolazione sanguigna. Per concludere il processo detossinante si entra nelle grotte termali, che comprendono il Tepidarium - con una temperatura di 39° - e nel Calidarium, dove invece il calore è di 45°.
Hotel delle Terme Santa Agnese
17 Via Fiorentina
Bagno di Romagna - Balneum in latino - è un piccolo borgo al confine fra Emilia Romagna e Toscana, celebre per le sue acque termali già apprezzate in epoca romana. Nel 266 aC la cittadina era infatti sede di un complesso termale pubblico che sfruttava la sorgente di Santa Agnese, trasformato nel 1828 nelle Terme di Santa Agnese da Leopoldo II Granduca di Toscana. Oggi l’Hotel Terme Santa Agnese tramanda l’antica vocazione del luogo offrendo un’ampia gamma di trattamenti, disponibili tutto l’anno, che riprendono l’originaria tradizione romana delle cure termali. Sgorgano tre tipologie diverse di acque, l’acqua bicarbonato-alcalino-sulfurea ipertermale, quella bicarbonato-alcalino-sulfurea termale e l’acqua sulfureo-bicarbonata oligominerale. Le proprietà naturali della sorgente Santa Agnese sono un toccasana per contrastare varie patologie (reumatiche, gastrointestinali, vascolari, ginecologiche, respiratorie e otorinolaringoiatriche). Più in generale però contribuiscono al regolare funzionamento dell’organismo, neutralizzando i radicali liberi, ossigenando il sangue e sciogliendo i residui acidi. Per apprezzarne appieno i benefici, l’Hotel propone trattamenti a base di vellutati fanghi di argille grigie e acque termali, lasciati maturare fino a 15 mesi. Nello stabilimento sono presenti due piscine termali, una interna terapeutica e l’altra esterna, ma coperta, dedicata al benessere, con idromassaggi, cascate e la possibilità di nuotare controcorrente. In entrambe l’acqua ha una temperatura compresa fra i 34° e i 37°. Uno dei punti di forza della struttura è poi il Percorso Termale Romano, che ricostruisce gli ambienti e le modalità in cui gli antichi romani vivevano le terme. Un vero e proprio iter di depurazione e rigenerazione dell’organismo, che passa attraverso 4 tappe: l’Herbarium, il Frigidarium, il Tepidarium e il Calidarium. L’Herbarium, detto anche sauna dolce, ha una temperatura massima di 60° e un basso tasso di umidità. Al suo interno sono presenti anche fasci d’erba delle Foreste Casentinesi, che grazie all’azione del calore sprigionano i loro effetti benefici sulle vie respiratorie, sulla pelle e sulle tensioni muscolari. Una volta riscaldato il corpo, si passa nel Frigidarium per un rinvigorente bagno di ghiaccio che stimola la circolazione sanguigna. Per concludere il processo detossinante si entra nelle grotte termali, che comprendono il Tepidarium - con una temperatura di 39° - e nel Calidarium, dove invece il calore è di 45°.
La struttura al momento è chiusa. Ospitato all’interno dello storico palazzo dei Conti Biozzi, il Grand Hotel Terme Roseo ospita al suo interno un centro termale con apertura annuale che si serve delle proprietà benefiche delle acque di Bagno di Romagna, già conosciute in epoca romana, per creare una rosa di cure e trattamenti di benessere dedicati ai suoi ospiti. Le acque e la piscina termale ricche di magnesio, bicarbonato di sodio e calcio e naturalmente calde (45° alla sorgente), sono infatti particolarmente adatte nella cura di vari tipi di disturbi dell’apparato vascolare, broncopolmonare e locomotore. Per apprezzarle al meglio si può fare un tuffo nella piscina termale, continuamente rifornita di acqua termale bicarbonato-alcalina-solforosa.
Albergo Grand Hotel Terme Roseo
15 Piazza Ricasoli
La struttura al momento è chiusa. Ospitato all’interno dello storico palazzo dei Conti Biozzi, il Grand Hotel Terme Roseo ospita al suo interno un centro termale con apertura annuale che si serve delle proprietà benefiche delle acque di Bagno di Romagna, già conosciute in epoca romana, per creare una rosa di cure e trattamenti di benessere dedicati ai suoi ospiti. Le acque e la piscina termale ricche di magnesio, bicarbonato di sodio e calcio e naturalmente calde (45° alla sorgente), sono infatti particolarmente adatte nella cura di vari tipi di disturbi dell’apparato vascolare, broncopolmonare e locomotore. Per apprezzarle al meglio si può fare un tuffo nella piscina termale, continuamente rifornita di acqua termale bicarbonato-alcalina-solforosa.
All’interno della struttura gli ospiti possono beneficiare delle proprietà salutari delle varie tipologie di acque che sgorgano dalle fonti a temperature diverse: 45°C per le bicarbonato-alcalino-sulfuree minerali ipertermali e 39°C per le termali, mentre le sulfureo-bicarbonato-alcaline oligominerali fuoriescono a 14°. Il fango utilizzato al Ròseo Euroterme Wellness Resort deve le sue proprietà curative al lungo processo di maturazione a cui è sottoposto. Nato dall’unione fra argilla naturale e acqua termale, il fango viene lasciato riposare per almeno 12 mesi all’interno delle vasche. Al termine del periodo di maturazione, il fango ricco di sali minerali è pronto per essere utilizzato ed esercitare sulla muscolatura la sua azione analgesica e antinfiammatoria. Al Ròseo Euroterme Wellness Resort è presente anche una piscina di acqua termale a 45°, dotata di una parte esterna con area lettini e utilizzabile sia nella bella stagione che in inverno.
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Ròseo Euroterme Wellness Resort
2 Via Lungo Savio
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All’interno della struttura gli ospiti possono beneficiare delle proprietà salutari delle varie tipologie di acque che sgorgano dalle fonti a temperature diverse: 45°C per le bicarbonato-alcalino-sulfuree minerali ipertermali e 39°C per le termali, mentre le sulfureo-bicarbonato-alcaline oligominerali fuoriescono a 14°. Il fango utilizzato al Ròseo Euroterme Wellness Resort deve le sue proprietà curative al lungo processo di maturazione a cui è sottoposto. Nato dall’unione fra argilla naturale e acqua termale, il fango viene lasciato riposare per almeno 12 mesi all’interno delle vasche. Al termine del periodo di maturazione, il fango ricco di sali minerali è pronto per essere utilizzato ed esercitare sulla muscolatura la sua azione analgesica e antinfiammatoria. Al Ròseo Euroterme Wellness Resort è presente anche una piscina di acqua termale a 45°, dotata di una parte esterna con area lettini e utilizzabile sia nella bella stagione che in inverno.
Il territorio di Cervia è da sempre legato alla produzione del sale, caratterizzato da un sapore meno amaro dei normali sali da cucina e perciò definito dolce. Le saline rappresentano un punto di riferimento fondamentale per la storia e la cultura locale, nonché una preziosa fonte di acque e fanghi dalle proprietà curative. Le terme, nate negli anni ‘70, mettono a frutto questi straordinari effetti benefici proponendo una serie di trattamenti a base di acque salsobromoiodiche all’interno di una struttura di grandi dimensioni, circondata dal verde della pineta. La sua vicinanza al mare Adriatico e alle saline stesse rende poi lo stabilimento termale una meta adatta a chi ama unire le coccole termali alla scoperta delle bellezze naturali e culturali del territorio. A Cervia le cure termali si fanno con Acqua Madre, un’acqua salsobromoiodica che viene prelevata direttamente dai bacini delle saline. Il livello di sali in essa disciolti è perciò elevato, così come il quantitativo di sostanze quali il selenio, il magnesio e il potassio. L’Acqua Madre contiene anche un’alga, la Dunaliella, che contribuisce alla protezione della pelle dai raggi solari perché ricca di betacarotene. Grazie alla balneoterapia si ottengono dunque numerosi benefici sull’organismo, mirati in particolare al miglioramento della mobilità articolare e alla riattivazione della circolazione sanguigna. Anche il sistema immunitario subisce un rafforzamento attraverso i bagni in acqua termale, che essendo ipertonica (ad alto contenuto salino) esercita inoltre un’azione antisettica. Per beneficiare al massimo delle proprietà delle sue acque, le Terme di Cervia mettono a disposizione dei loro ospiti 3 piscine termali: una di grandi dimensioni, lunga 20 m., una più profonda 1,70 m. dove provare l’effetto della sospensione in acqua e infine una vasca di Acqua Madre ipertonica, con una concentrazione di sodio e cloruri 5 volte maggiore di quella dell’acqua di mare, superiore anche a quella del Mar Morto. Un volta sperimentata l’azione delle acque è il turno dei fanghi neri, provenienti anch’essi dalle vasche di sale delle saline cervesi. Lavorando per lungo tempo con i piedi a mollo, i raccoglitori di sale furono i primi a testare sulla loro pelle il potere curativo di questi fanghi, una sostanza organica ideale per contrastare i disturbi dermatologici, l’artrosi, l’osteoporosi e i reumatismi.
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Terme Di Cervia
16 Via C. Forlanini
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Il territorio di Cervia è da sempre legato alla produzione del sale, caratterizzato da un sapore meno amaro dei normali sali da cucina e perciò definito dolce. Le saline rappresentano un punto di riferimento fondamentale per la storia e la cultura locale, nonché una preziosa fonte di acque e fanghi dalle proprietà curative. Le terme, nate negli anni ‘70, mettono a frutto questi straordinari effetti benefici proponendo una serie di trattamenti a base di acque salsobromoiodiche all’interno di una struttura di grandi dimensioni, circondata dal verde della pineta. La sua vicinanza al mare Adriatico e alle saline stesse rende poi lo stabilimento termale una meta adatta a chi ama unire le coccole termali alla scoperta delle bellezze naturali e culturali del territorio. A Cervia le cure termali si fanno con Acqua Madre, un’acqua salsobromoiodica che viene prelevata direttamente dai bacini delle saline. Il livello di sali in essa disciolti è perciò elevato, così come il quantitativo di sostanze quali il selenio, il magnesio e il potassio. L’Acqua Madre contiene anche un’alga, la Dunaliella, che contribuisce alla protezione della pelle dai raggi solari perché ricca di betacarotene. Grazie alla balneoterapia si ottengono dunque numerosi benefici sull’organismo, mirati in particolare al miglioramento della mobilità articolare e alla riattivazione della circolazione sanguigna. Anche il sistema immunitario subisce un rafforzamento attraverso i bagni in acqua termale, che essendo ipertonica (ad alto contenuto salino) esercita inoltre un’azione antisettica. Per beneficiare al massimo delle proprietà delle sue acque, le Terme di Cervia mettono a disposizione dei loro ospiti 3 piscine termali: una di grandi dimensioni, lunga 20 m., una più profonda 1,70 m. dove provare l’effetto della sospensione in acqua e infine una vasca di Acqua Madre ipertonica, con una concentrazione di sodio e cloruri 5 volte maggiore di quella dell’acqua di mare, superiore anche a quella del Mar Morto. Un volta sperimentata l’azione delle acque è il turno dei fanghi neri, provenienti anch’essi dalle vasche di sale delle saline cervesi. Lavorando per lungo tempo con i piedi a mollo, i raccoglitori di sale furono i primi a testare sulla loro pelle il potere curativo di questi fanghi, una sostanza organica ideale per contrastare i disturbi dermatologici, l’artrosi, l’osteoporosi e i reumatismi.
Adagiato sulle colline forlivesi si trova lo stabilimento termale di Castrocaro, un complesso di edifici che dal 1938 si prende cura del benessere dell’organismo. La scoperta delle acque salsobromoiodiche e sulfuree risale al 1830, ma soltanto nel Novecento vennero impiegate sistematicamente per le terapie termali. La sede principale delle terme, il Grand Hotel Terme di Castrocaro, venne realizzata nel tipico stile razionalista degli anni ‘30 del Novecento, caratterizzato da linee essenziali e dalla massima funzionalità degli spazi. Aperto tutto l’anno, il complesso comprende però altri due padiglioni: il Padiglione delle Feste, capolavoro dello stile Liberty, e la Long Life Clinic, che propone trattamenti di bellezza e fitness, oltre a visite specialistiche e cure termali. Le acque termali salsobromoiodiche e sulfuree, chiamate anche “verdi acque di Castrocaro” per la loro caratteristica tonalità, sono particolarmente indicate ai fini terapeutici per la cura di malattie del respiro, reumatiche, vascolari e ginecologiche. Oltre ai trattamenti a base di acque termali, il centro propone anche i bagni di fango, che creano sulla pelle una vellutata sensazione di morbidezza. Quella della estrazione e lavorazione delle argille è infatti una tradizione centenaria a Castrocaro.
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Terme Di Castrocaro
3/A Via Aristide Conti
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Adagiato sulle colline forlivesi si trova lo stabilimento termale di Castrocaro, un complesso di edifici che dal 1938 si prende cura del benessere dell’organismo. La scoperta delle acque salsobromoiodiche e sulfuree risale al 1830, ma soltanto nel Novecento vennero impiegate sistematicamente per le terapie termali. La sede principale delle terme, il Grand Hotel Terme di Castrocaro, venne realizzata nel tipico stile razionalista degli anni ‘30 del Novecento, caratterizzato da linee essenziali e dalla massima funzionalità degli spazi. Aperto tutto l’anno, il complesso comprende però altri due padiglioni: il Padiglione delle Feste, capolavoro dello stile Liberty, e la Long Life Clinic, che propone trattamenti di bellezza e fitness, oltre a visite specialistiche e cure termali. Le acque termali salsobromoiodiche e sulfuree, chiamate anche “verdi acque di Castrocaro” per la loro caratteristica tonalità, sono particolarmente indicate ai fini terapeutici per la cura di malattie del respiro, reumatiche, vascolari e ginecologiche. Oltre ai trattamenti a base di acque termali, il centro propone anche i bagni di fango, che creano sulla pelle una vellutata sensazione di morbidezza. Quella della estrazione e lavorazione delle argille è infatti una tradizione centenaria a Castrocaro.
Collocate direttamente sul mare, le Terme di Punta Marina sono il luogo in cui l’azione curativa delle acque termali incontra i ritmi rilassati della spiaggia e il verde della pineta. Il complesso racchiude due piscine termali, una spa e il Terme Beach Resort con spiaggia privata, pensato per ospitare i clienti delle Terme. L’acqua termale impiegata per cure e trattamenti proviene da pozzi situati nel sottosuolo ed è estratta fra 40 e 60 m. di profondità. Si tratta di un’acqua salsobromoiodica-calcica-magnesiaca, caratterizzata da un elevato contenuto di sali minerali ad azione antinfiammatoria, decongestionante e stimolante che la rendono molto indicata per la cura dell’apparato respiratorio, locomotore, vascolare periferico, ma anche ginecologico e della cute. Oltre ai benefici delle acque fossili è possibile sfruttare anche gli effetti delle acque sulfuree, provenienti da Tabiano Terme. Gli effetti dell’idrogeno solforato sono perfetti per contrastare le patologie di naso e orecchie. All’interno dello stabilimento si trovano poi una spa e due piscine termali con acqua salsobromoiodica a 33°, dove gli ospiti possono godersi un bagno di benessere e salute tutto l’anno.
Terme di Punta Marina
161 Lungomare C. Colombo
Collocate direttamente sul mare, le Terme di Punta Marina sono il luogo in cui l’azione curativa delle acque termali incontra i ritmi rilassati della spiaggia e il verde della pineta. Il complesso racchiude due piscine termali, una spa e il Terme Beach Resort con spiaggia privata, pensato per ospitare i clienti delle Terme. L’acqua termale impiegata per cure e trattamenti proviene da pozzi situati nel sottosuolo ed è estratta fra 40 e 60 m. di profondità. Si tratta di un’acqua salsobromoiodica-calcica-magnesiaca, caratterizzata da un elevato contenuto di sali minerali ad azione antinfiammatoria, decongestionante e stimolante che la rendono molto indicata per la cura dell’apparato respiratorio, locomotore, vascolare periferico, ma anche ginecologico e della cute. Oltre ai benefici delle acque fossili è possibile sfruttare anche gli effetti delle acque sulfuree, provenienti da Tabiano Terme. Gli effetti dell’idrogeno solforato sono perfetti per contrastare le patologie di naso e orecchie. All’interno dello stabilimento si trovano poi una spa e due piscine termali con acqua salsobromoiodica a 33°, dove gli ospiti possono godersi un bagno di benessere e salute tutto l’anno.
Dove le acque termali incontrano le onde del mare, là sorgono le terme di Rimini. Aperto tutto l’anno, il centro termale si trova proprio sulla spiaggia. Non poteva essere diversamente nella località balneare più nota della Romagna. Sulla Riviera Adriatica il potere curativo dell’acqua marina si intreccia da sempre alla tradizione balneare. A Rimini le terme nascono come Istituto Talassoterapico negli anni ‘70 e, in seguito a un processo di ristrutturazione, nel 2000 diventano Riminiterme. Oggi il centro offre una vasta gamma di cure termali, fra cui quelle inalatorie, trattamenti balneoterapici e vascolari e percorsi di riabilitazione in acqua. Lo stabilimento riminese vanta inoltre due primati. Da un lato è dotato della spiaggia privata più grande della costa riminese, la Blue Beach, dall’altro è l’unico centro termale in Emilia Romagna ad utilizzare l’acqua del mare per le cure e i trattamenti proposti al suo interno. I trattamenti talassoterapici rappresentano la punta di diamante per Riminiterme e comprendono fra l’altro trattamenti estetici a base di alghe, un percorso vascolare con acqua marina, vasche idromassaggio con acqua di mare, cure inalatorie e bagni nelle piscine talassoterapiche. Le piscine sono ben 5, tutte con acqua di mare. La temperatura delle acque, sempre compresa fra i 29° e i 34°, permette poi di godersi un bagno di mare anche nelle fredde giornate d’inverno.
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Plaża Rimini
56 Viale Principe di Piemonte
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Dove le acque termali incontrano le onde del mare, là sorgono le terme di Rimini. Aperto tutto l’anno, il centro termale si trova proprio sulla spiaggia. Non poteva essere diversamente nella località balneare più nota della Romagna. Sulla Riviera Adriatica il potere curativo dell’acqua marina si intreccia da sempre alla tradizione balneare. A Rimini le terme nascono come Istituto Talassoterapico negli anni ‘70 e, in seguito a un processo di ristrutturazione, nel 2000 diventano Riminiterme. Oggi il centro offre una vasta gamma di cure termali, fra cui quelle inalatorie, trattamenti balneoterapici e vascolari e percorsi di riabilitazione in acqua. Lo stabilimento riminese vanta inoltre due primati. Da un lato è dotato della spiaggia privata più grande della costa riminese, la Blue Beach, dall’altro è l’unico centro termale in Emilia Romagna ad utilizzare l’acqua del mare per le cure e i trattamenti proposti al suo interno. I trattamenti talassoterapici rappresentano la punta di diamante per Riminiterme e comprendono fra l’altro trattamenti estetici a base di alghe, un percorso vascolare con acqua marina, vasche idromassaggio con acqua di mare, cure inalatorie e bagni nelle piscine talassoterapiche. Le piscine sono ben 5, tutte con acqua di mare. La temperatura delle acque, sempre compresa fra i 29° e i 34°, permette poi di godersi un bagno di mare anche nelle fredde giornate d’inverno.
A Riccione tutto ruota attorno al mare, comprese le terme. Lo stabilimento di Riccione Terme sorge a pochi passi dalla spiaggia, non lontano dal centro. Immerso nel verde della pineta e aperto tutto l’anno, Riccione Terme coniuga la possibilità di rigenerare il proprio corpo attraverso le acque termali con l’ampia scelta di attività da svolgere nei dintorni: gli ospiti possono tuffarsi nelle piscine del vicino parco acquatico e del benessere Perle d’Acqua Park, abbandonarsi a un bagno nella piscina idromassaggio con acqua termale della Spiaggia 49, di fronte al centro termale, oppure passeggiare per la rinomata Viale Ceccarini. All’interno dello stabilimento gli ospiti possono dedicarsi alle cure a base di acqua termale sotto la guida di medici specializzati. Riccione Terme trova la sua unicità proprio nelle acque impiegate per le cure e i trattamenti termali, che contengono un mix di elementi difficilmente reperibile in natura. Provenienti dalle Fonti del Beato Alessio nell’entroterra riccionese, vengono definite sulfureo-salso-bromo-iodico-magnesiache e intrecciano la loro storia a quella della città. Le proprietà terapeutiche delle acque di Riccione erano conosciute già in epoca romana: pare infatti che attorno al I sec. aC fossero utilizzate per lenire i dolori alle zampe dei cavalli. Dalla sua apertura negli anni ‘80 del Novecento, Riccione Terme ha valorizzato sempre più le sue acque e i loro benefici per la salute di adulti e bambini. Oggi il centro è un punto di riferimento per la cura di vari disturbi, fra cui quelli del respiro, udito, pelle, ossa e muscoli. Il parco del benessere di Riccione Terme è aperto tutta l’estate ed è pronto ad accogliervi con le 7 Cascate Arcobaleno, una grande piscina di 800 mq, gli Idropercorcorsi Rivitalizzanti in acqua termale più lunghi d’Europa 140 m.. Per i bimbi un’area giochi con il grande castello colorato, in cui divertirsi in tutta sicurezza. Ombrelloni e lettini a disposizione e tante proposte fresche e stuzzicanti nel punto bar ristoro. Pet area dedicata agli amici a quattro zampe.
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Riccione Terme
4/16 Via Torino
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A Riccione tutto ruota attorno al mare, comprese le terme. Lo stabilimento di Riccione Terme sorge a pochi passi dalla spiaggia, non lontano dal centro. Immerso nel verde della pineta e aperto tutto l’anno, Riccione Terme coniuga la possibilità di rigenerare il proprio corpo attraverso le acque termali con l’ampia scelta di attività da svolgere nei dintorni: gli ospiti possono tuffarsi nelle piscine del vicino parco acquatico e del benessere Perle d’Acqua Park, abbandonarsi a un bagno nella piscina idromassaggio con acqua termale della Spiaggia 49, di fronte al centro termale, oppure passeggiare per la rinomata Viale Ceccarini. All’interno dello stabilimento gli ospiti possono dedicarsi alle cure a base di acqua termale sotto la guida di medici specializzati. Riccione Terme trova la sua unicità proprio nelle acque impiegate per le cure e i trattamenti termali, che contengono un mix di elementi difficilmente reperibile in natura. Provenienti dalle Fonti del Beato Alessio nell’entroterra riccionese, vengono definite sulfureo-salso-bromo-iodico-magnesiache e intrecciano la loro storia a quella della città. Le proprietà terapeutiche delle acque di Riccione erano conosciute già in epoca romana: pare infatti che attorno al I sec. aC fossero utilizzate per lenire i dolori alle zampe dei cavalli. Dalla sua apertura negli anni ‘80 del Novecento, Riccione Terme ha valorizzato sempre più le sue acque e i loro benefici per la salute di adulti e bambini. Oggi il centro è un punto di riferimento per la cura di vari disturbi, fra cui quelli del respiro, udito, pelle, ossa e muscoli. Il parco del benessere di Riccione Terme è aperto tutta l’estate ed è pronto ad accogliervi con le 7 Cascate Arcobaleno, una grande piscina di 800 mq, gli Idropercorcorsi Rivitalizzanti in acqua termale più lunghi d’Europa 140 m.. Per i bimbi un’area giochi con il grande castello colorato, in cui divertirsi in tutta sicurezza. Ombrelloni e lettini a disposizione e tante proposte fresche e stuzzicanti nel punto bar ristoro. Pet area dedicata agli amici a quattro zampe.
L’inaugurazione dello stabilimento di Riolo Terme risale al 1877, ma i benefici delle sue acque erano note già in epoca rinascimentale. Prima della nascita del centro termale, questo piccolo borgo adagiato sulle colline tra Imola e Faenza era stato meta di ospiti illustri come Pellegrino Artusi, Giosué Carducci, ma anche di Lord Byron e dei principi Bonaparte, attratti dal rinomato potere curativo delle sorgenti riolesi. Oggi sono un complesso termale immerso in uno splendido parco secolare, che abbraccia al suo interno due strutture ricettive in cui trascorrere una vacanza di pieno relax: il Grand Hotel Terme a 4 stelle, e l’Hotel Villa delle Fonti a 3. In questo magnifico contesto, il potere terapeutico di acque e fanghi viene posto al servizio del benessere degli ospiti, compresi i più piccoli. Il centro è infatti specializzato nella cura e prevenzione dei disturbi alle vie respiratorie e alle orecchie dei bambini, che possono beneficiare delle terme e divertirsi con i giochi organizzati apposta per loro. Il fiore all’occhiello delle Terme di Riolo sono proprio le sue acque, chiamate Breta, Margherita e Vittoria e i fanghi sorgivi. Provenienti da fonti diverse presenti nella zona, le acque di Riolo si distinguono per le loro proprietà minerali. La Breta, ad esempio, è un’acqua sulfurea bicarbonato-solfato-alcalino-terrosa estratta da una falda situata nelle profondità del Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola. Grazie alla sua composizione, si presta bene alla cura delle malattie dell’apparato digerente, del ricambio e dell’apparato uro-genitale. L’acqua Margherita invece è più adatta per l'apparato digerente per via della sua natura salsobromoiodica, mentre l’acqua Vittoria, che presenta buone quantità di magnesio e di cloruro di sodio, può essere utilizzata anche per la cura dell’apparato uro-genitale. Quando si parla di fanghi, quelli di Riolo detengono un primato in regione: sono gli unici a sgorgare da piccole aperture coniche nel suolo, chiamate vulcanetti, naturalmente mescolati con l’acqua salsobromoiodica. A differenza di altri fanghi, dunque, quelli delle Terme di Riolo sono per natura carichi di sostanze terapeutiche. Il luogo ideale per sperimentare il potere curativo dei fanghi è il centro benessere dello stabilimento termale. Le piscine di acqua salsobromoiodica con temperatura che oscilla fra i 32° e i 34° sono invece un toccasana per tonificare il corpo grazie agli oltre 40 getti idromassaggio di cui sono dotate.
Terme Di Riolo - Accettazione
15 Via Firenze
L’inaugurazione dello stabilimento di Riolo Terme risale al 1877, ma i benefici delle sue acque erano note già in epoca rinascimentale. Prima della nascita del centro termale, questo piccolo borgo adagiato sulle colline tra Imola e Faenza era stato meta di ospiti illustri come Pellegrino Artusi, Giosué Carducci, ma anche di Lord Byron e dei principi Bonaparte, attratti dal rinomato potere curativo delle sorgenti riolesi. Oggi sono un complesso termale immerso in uno splendido parco secolare, che abbraccia al suo interno due strutture ricettive in cui trascorrere una vacanza di pieno relax: il Grand Hotel Terme a 4 stelle, e l’Hotel Villa delle Fonti a 3. In questo magnifico contesto, il potere terapeutico di acque e fanghi viene posto al servizio del benessere degli ospiti, compresi i più piccoli. Il centro è infatti specializzato nella cura e prevenzione dei disturbi alle vie respiratorie e alle orecchie dei bambini, che possono beneficiare delle terme e divertirsi con i giochi organizzati apposta per loro. Il fiore all’occhiello delle Terme di Riolo sono proprio le sue acque, chiamate Breta, Margherita e Vittoria e i fanghi sorgivi. Provenienti da fonti diverse presenti nella zona, le acque di Riolo si distinguono per le loro proprietà minerali. La Breta, ad esempio, è un’acqua sulfurea bicarbonato-solfato-alcalino-terrosa estratta da una falda situata nelle profondità del Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola. Grazie alla sua composizione, si presta bene alla cura delle malattie dell’apparato digerente, del ricambio e dell’apparato uro-genitale. L’acqua Margherita invece è più adatta per l'apparato digerente per via della sua natura salsobromoiodica, mentre l’acqua Vittoria, che presenta buone quantità di magnesio e di cloruro di sodio, può essere utilizzata anche per la cura dell’apparato uro-genitale. Quando si parla di fanghi, quelli di Riolo detengono un primato in regione: sono gli unici a sgorgare da piccole aperture coniche nel suolo, chiamate vulcanetti, naturalmente mescolati con l’acqua salsobromoiodica. A differenza di altri fanghi, dunque, quelli delle Terme di Riolo sono per natura carichi di sostanze terapeutiche. Il luogo ideale per sperimentare il potere curativo dei fanghi è il centro benessere dello stabilimento termale. Le piscine di acqua salsobromoiodica con temperatura che oscilla fra i 32° e i 34° sono invece un toccasana per tonificare il corpo grazie agli oltre 40 getti idromassaggio di cui sono dotate.